Search

Chi Siamo

Tutto ebbe inizio nell’estate 1987 quando un torneo estivo su erba infiammò gli animi dei primi “indiani” della pallavolo cavaionese.

Le origini…

Tutto ebbe inizio nell’estate 1987 quando un torneo estivo su erba infiammò gli animi dei primi “indiani” della pallavolo cavaionese. Si decise di formare una squadra stabile per disputare il primo campionato provinciale (4° fascia maschile CSI). Subito il movimento suscitò interesse e adrenalina tra i protagonisti e le rispettive compagnie. Era l’alternativa al bar che mancava in quegli anni!!! Era più avvincente una partita a pallavolo che una sfida a PACMAN (a cui sarebbero potuto essere destinate le altre sere della settimana). Con le “supporter” si formarono poi le prime squadre femminili: furono già due nella stagione (’88-’89).

Il passo successivo e obbligatorio fu il settore giovanile; diede alla società un’impronta di serietà: quello che alcuni di noi avevano avuto l’occasione di fare solo dopo i 20 anni, doveva essere una possibilità anche per i più giovani! Questo portò anche a una crescita del livello tecnico e pian piano arrivarono i risultati e le promozioni. Il movimento divenne sempre più grande ed entrò nel cuore e nella vita di molte persone, che anche dopo aver appeso le scarpe al chiodo continuarono ad essere Redskins, dando il loro contributo nell’organizzare, allenare, arbitrare, andare in trasferta, ecc.

Oggi

Dopo vent’anni il numero dei Pellerossa è cresciuto in modo esponenziale. Oggi vi sono più di duecento tesserati per la società, a cui vanno aggiunte le decine di ragazzi del minivolley e delle “Mamme”. I Redskins sono attualmente la seconda società veronese per numero di atleti maschi e tra le priem in ambito femminile. Ed è, soprattutto, una delle poche realtà che continua il suo impegno su entrambi i fronti. E’ una realtà che abbraccia Cavaion, ma anche una zona molto più vasta che comprende Affi, Pastrengo, con qualche “spunto” verso Bardolino e Costermano. Ed essendo uan delle società più espanse e importanti della zona, è divenuta in pratica l’immagine sportiva di tutta la zona nord della provincia di Verona.

Squadre di punta di queste ultime stagioni sono la Serie D maschile e la Seconda Divisione femminile. A comporle sono per la maggior parte ragazzi e ragazze di Cavaion o delle zone limitrofe, formatisi nel “vivaio” Redskins. A questi livelli il risultato diventa, ovviamente, importante, ma in questa società si cerca che non vada mai a intaccare i valori sportivi e umani che hanno fatto e fanno grande questo sport e questa realtà. Ad appoggio a queste squadre vi è un numeroso stuolo di squadre giovanili che hanno l’obiettivo di far crescere nuovi “campioncini” per il futuro, ma soprattutto di insegnare questo sport e il “giocare di squadra”.

In ambito maschile saranno quest’anno ai blocchi di partenza, una Prima divisione (che punta sui giovani), una Terza divisione, l’under 18, l’under 16 e l’under 14. In ambito maschile vi sono: Terza divisone, under 18, under 16 e due squadre under 13. Realtà molto importante è quella del minivolley che vede radunarsi nelle palestre di Cavaion, Pastrengo e dalla stagione prossima anche Affi, un nutritissimo gruppo di ragazzi delle elementari. Sotto la guida di allenatori molto preparati si ritrovano per divertirsi e stare insieme, imparando anche a confrontarsi con gli altri e con delle “regole”. Con l’occasione hanno la possibilità di cominciare a mobilizzare bene il proprio corpo, a migliorare le loro capacità motorie e coordinative, e mettere le basi per la conoscenza di un nuovo sport.

Una parole a parte meritano le due squadre di livello amatoriale, che sono il vero filo conduttore di tutta l’attività ventennale dei Redskins. Vi è un numeroso gruppo composte di ragazzi e ragazze, dai 25 ai 40 anni, che partecipano al campionato amatoriale CSI per tenersi in movimento, stare insieme, e coltivare la passione per la pallavolo senza essere ossessionati dal risultato. Infine vi è il gruppo delle Mamme, una sorta di scommessa partita qualche anno fa per radunare una decina e più di mamme stanche di essre solo “autiste” della pallavolo, ma desiderose di essere anche “protagoniste”. A guidare tutte queste squadre vi è un gruppo di allenatori (e allenatrici) molto affiatato e preparato, composto di giocatori o ex giocatori che condividono gli obiettivi sportivi e non solo della società. Sono tutti dotati di cartellino FIPAV di allenatore e si tengono aggiornati con i corsi federali, ma anche con importanti incontri fra di loro.

A permettere che la società rimanga con queste cifre e con questa organizzazione, vi è una solida base composta da dirigenti, appassionati e genitori, sempre disponibili a dare una mano in palestra, e non solo. Sono loro che permettono lo svolgimento delle gare interne, il trasporto nelle trasferte, l’organizzazione di eventi e incontri e, in generale, il buon andamento di tutta la stagione. Insomma, tutta una serie di lavori e lavoretti silenziosi, che sono però vitali per questa realtà.

La tifoseria

La storia dei Redskins, i risultati e l’immagine positiva che in questi anni si è creata, ha attirato un numero estremamente alto di appassionati e tifosi che la seguono fedelmente. In occasione delle partite della Serie D maschile, gli spalti del Palazzetto di Cavaion, sono spesso pieni o comunque brulicanti di persone entusiaste e passionali. E così anche la prima squadra femminile, nonostante giochi di mercoledì, richiama in palestra tanta gente, che tifa, urla e si agita. Numerosissimi sono poi i genitori e amici che seguono le squadre minori e che si appassionano subito a questa “maglia” e questo sport. Senza magari essere esperti, ci mettono l’anima per incoraggiare, consigliare e tifare.

Questa è la vera “ricchezza” dei Redskins, invidiata da tantissime società veronesi e non solo. Basti pensare che nemmeno le più quotate formazione regionali di serie D (e non solo) possono contare su un pubblico così numeroso e caloroso. Ecco allora che per accogliere e far sentire partecipi questi “co-protagonosti” dello spettacolo-pallavolo, i Redskins negli ultimi anni si sono adoperati sempre più per proporre giornaletti, foglietti, bacheche e quant’altro. Un modo per tenere informati tutti sulle varie squadre Redskins e per sentirsi dentro una grande “famiglia”. Inoltre è stato predisposto un sito internet (www.pallavolocavaion.it) che permette di entrare nel mondo Redskins anche da lontano e di conoscere da vicino e da più angolature questa società e questi ragazzi.

E per tener unito questo gigantesco gruppo la società propone continuamente nuove iniziative. Si aprte con la presentazione della attività, che permette la conoscenza di tutti e l’accoglienza dei “nuovi”. Vi è poi l’ormai tradizionale Cena dell’Epifania, che raduna ogni anno centinaia di giocatori, genitori e tifosi. A chiusura dell’anno sportivo vi è poi il pranzo che conclude le attività e saluta tutti per l’esatte e dà l’appuntamento per la successiva stagione.

I valori

Le motivazioni di tutto ciò? Sono molte e varie. La pallavolo è uno sport “sano” nel quale gli atleti non hanno scontro fisico diretto con gli avversari, è confortevole perché si gioca al chiuso, può essere praticato sia dai maschi che dalle femmine, è avvincente per la tipologia del regolamento, può essere praticato fin da età elementare (minivolley), è uno sport molto tecnico, spettacolare e molto divertente. E ancor prima è uno “sport”, ovvero un’occasione con la quale muoversi, conoscere il proprio corpo, mettersi alla prova, formarsi muscolarmente. E’ un’alternativa salutare e “vivace” alla Play station o al computer, come lo fu al Pacman per i primi. E’ poi uno sport di squadra, con tutta la sua carica di formazione ed educazione. Si impara a stare insieme, a rispettarsi, ad aiutarsi, a seguire delle regole dei consigli. I Redskins, poi, hanno come valori importanti quello di lavorare con i giovani (sia a livello sportivo che umano) e quello di far respirare a tutti un’atmosfera familiare, all’interno della singola squadra, così come di tutta la società. E non per niente i giocatori dei vari gruppi sono i primi tifosi delle prime squadre e non solo.

Il futuro

La speranza per i Redskins è quella di crescere ancora, come numeri e come risultati, ma rimanendo fedeli ai valori fondanti e alla sua storia. La passione e l’entusiasmo non mancano, così come la voglia di coinvolgere nel progetto sempre nuove persone e nuove realtà che ne condividano lo spirito e gli obiettivi.